psicolgo per disturbo narcisistico di personalità

Il carattere di un narcisista si distingue anzitutto per il fatto di essere un perfetto dissimulatore e di mentire costantemente, senza che gli altri se ne accorgano. Infatti, in virtù della profonda certezza che nutre in ciò che dice, è impossibile mettere in dubbio le sue idee e risulta estremamente convincente proprio perché non riesce a discriminare il confine tra la verità e la menzogna.

È quasi totalmente incurante dei sentimenti altrui, tanto da essere capace di fare o dire cose che feriscono chi gli sta accanto, rimanendo inconsapevole dell’effetto delle sue azioni. Spesso il detto “il fine giustifica i mezzi” si addice ai suoi propositi, dato che in nome di questo principio può accadere che commetta azioni crudeli ispirandosi al potere e negando i principi morali. Tuttavia, l’ostilità con cui agisce non è deliberata, perché, non operando alcuna distinzione tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, nega l’intento di far male, e di conseguenza non prova alcun senso di colpa per il proprio comportamento

Il narcisista, infatti, è privo di scrupoli, niente lo preoccupa, non entra in conflitto con le sue idee e non ci sono emozioni che lo turbano, né sentimenti che gli arrecano disturbo. Le emozioni profonde sono tagliate fuori dalla coscienza e quando le esprime lo fa in maniera superficiale. Ai rapporti personali non viene dato significato proprio per evitare la possibilità che emergano dei sentimenti, che sarebbe difficile gestire. Le emozioni devono essere negate anche perché averne significherebbe essere uguale a tutti gli altri, mentre lui è unico e speciale. Il narcisista, infatti, non ammette di avere bisogno degli altri perché, in un’ottica di onnipotenza, crede che siano gli altri ad avere bisogno di lui. Perciò deve avere dei seguaci che dipendono da lui e che lo venerano, perché deve ottenere l’amore che gli è stato promesso o che gli potrebbe essere anche stato negato da bambino

È capace di distruggere impunemente l’altro, anche se le sue azioni non sono rivolte espressamente a colpire la sua persona , quanto piuttosto quello che rappresenta per il narcisista (per esempio una madre che non lo ha apprezzato).

Secondo Alexander Lowen tendenze caratteriali simili a quelle presenti nel narcisista troverebbero una corrispondenza nel carattere psicopatico. 

È importante sottolineare che non tutti gli individui con queste caratteristiche hanno un DNP. 

Per una diagnosi accurata è necessario considerare i criteri diagnostici del DSM (Manuale diagnostico dei disturbi mentali). 

 

Sintomi per una diagnosi di DNP 

Secondo la classificazione scientifica dei disturbi mentali, perché sia diagnosticabile un DNP devono essere soddisfatti almeno cinque dei seguenti criteri:

  • senso di grandiosità (si aspetta di essere considerato e si sente superiore agli altri)
  • ha fantasie di potere e fascino illimitati e soffre di manie di grandezza 
  • crede di essere unico e speciale al di sopra di tutti quelli che lo circondano
  • richiede di essere ammirato eccessivamente
  • esige e si aspetta che le sue necessità vengano sempre prontamente soddisfatte
  • approfitta e si serve degli altri e dei rapporti interpersonali per appagare il proprio ego
  • non è empatico e non sa riconoscere i bisogni e i sentimenti altrui
  • può essere invidioso o credere che gli altri lo invidino per la sua unicità
  • si mostra arrogante e presuntuoso
 

Tipi psicologici Junghiani e DNP

Tra gli psicologi che si sono occupati di narcisismo, Jung è senz’altro lo studioso che ha identificato meglio alcuni tratti sovrapponibili alla personalità di chi ha questo tipo di disturbo. 

In base alla suddivisione dei tipi psicologici da lui postulati, si possono riscontrare i seguenti tratti narcisistici:

1. Tipo intellettivo estroverso: 

  • Non tollera eccezioni alle sue regole, la sua opinione prevale su tutti gli altri punti di vista 
  • È autoritario e ha sempre ragione, se viene contraddetto si indispettisce

Obiettivo terapeutico: sviluppare la sensibilità verso gli altri e avere maggiore considerazione delle opinioni altrui

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2. Tipo affettivo estroverso:

  • Il suo modo di sentire è freddo e impersonale, perciò risulta ipocrita e poco credibile
  • Maschera il suo senso di inferiorità con ostentata sicurezza

Obiettivo terapeutico: rafforzare un’opinione di sé autentica e lavorare sull’autostima

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3. Tipo sensoriale estroverso:

  • È guidato dalla ricerca del piacere e dal bisogno di gratificazione immediata 
  • Può essere molto egoista e servirsi degli altri per appagare i propri bisogni senza curarsi delle conseguenze delle sue azioni

Obiettivo terapeutico: sviluppare l’empatia

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4. Tipo intuitivo estroverso

  • È pronto ad abbandonare in ogni momento ciò che gli viene a noia e abbandonare il partner con la massima indifferenza
  • È molto seduttivo e abile ad ottenere ammirazione per il puro bisogno di piacere

Obiettivo terapeutico: rinunciare ad essere calcolatore

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5. Tipo intellettivo introverso

  • Ha scarsa sensibilità e risulta spesso anaffettivo

Obiettivo terapeutico: considerare i sentimenti altrui

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6. Tipo affettivo introverso:

  • Ha un umore altalenante ed è molto volubile, cambia spesso idea e sentimenti
  • Ha difficoltà ad accettare le critiche

Obiettivo terapeutico: imparare a gestire le emozioni

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7. Tipo sensoriale introverso:

  • È molto diffidente e poco incline a considerare il punto di vista dell’altro 
  • Risulta ambivalente nella gestione dei rapporti ed è ambiguo 

Obiettivo terapeutico: diventare costanti nel mantenere le relazioni affettive

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8. Tipo intuitivo introverso:

  • Spesso è eccentrico e istrionico, non si fa conoscere e per certi versi è impenetrabile

Obiettivo terapeutico: manifestare le proprie emozioni

Terapia per il DNP

In genere chi soffre di un disturbo di questo tipo non è consapevole del suo problema e degli effetti negativi che i suoi comportamenti possono avere sulla vita delle persone che lo circondano, in particolare familiari e partners, proprio perché non è in grado di percepire le sensazioni altrui. La sua incapacità di provare affetto e di nutrire un interesse autentico per gli altri lo porta a sottovalutare e minimizzare il malessere di chi gli sta vicino e, ciò nonostante, instaura spesso relazioni di dipendenza affettiva a causa del suo costante bisogno della conferma di essere amato.

Chi ha un partner che soffre di DNP o presenta tratti narcisistici molto spiccati dovrebbe proporgli di andare in terapia di coppia perché difficilmente accetterà di iniziare un percorso individuale, dato che non pensa di avere nessun problema e che, semmai, a causare complicazioni nei rapporti sia l’altro.

Quando il narcisista rifiuta anche questa opzione, è consigliabile che il partner o il familiare si rivolgano a uno psicologo per sganciarsi dalle proprie dinamiche di dipendenza affettiva e rintracciare le cause che lo/la inducono ad instaurare questo tipo di relazioni. 

Il fatto di avere una relazione con un narcisista è indice della difficoltà di considerarsi adeguati e meritevoli di essere amati. Pertanto, bisogna valutare l’idea di fare una terapia per lavorare sulla propria autostima.

Pensi di avere un DNP o conosci qualcuno vicino a te che potrebbe averlo?

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