depressione post-natalizia

Che cos’è la depressione post-natalizia? Si può confondere con un disturbo depressivo più grave?

Dopo le festività natalizie può succedere di provare sensazioni di tristezza, ansia e solitudine, che talvolta assumono le caratteristiche di una depressione, anche se lieve. 

Questa condizione depressiva non è da sottovalutare perché anche le ricerche confermano che l’insorgenza di questo disturbo è molto comune dopo i periodi di vacanza ed è importante saperla riconoscere per evitare di confondere i sintomi con quelli di un disturbo dell’umore più grave, oltre che per distinguerla da una depressione conclamata, che richiederebbe un trattamento specifico.

La depressione post-natalizia (detta anche blues post-vacanza) infatti, si manifesta con alcuni sintomi che sono comuni anche ad alcuni stati depressivi: 

  • insonnia
  • mancanza di energia
  • irritabilità 
  • difficoltà di concentrazione 
  • ansia
  • esaurimento

Tuttavia, a differenza degli altri disturbi depressivi, in questo caso il disagio ha breve durata (da alcune settimane a qualche mese), dunque se tali sintomi persistessero potrebbe trattarsi di una depressione clinica.   

In ogni caso se dopo le feste vi sentite abbattuti e senza energie, potrebbe anche darsi che prima foste insoddisfatti relativamente a qualche ambito della vostra vita che non funzionava come vorreste e che abbiate temporaneamente accantonato il pensiero a riguardo. Nel periodo natalizio, infatti, l’attenzione è focalizzata unicamente su una serie di impegni e di doveri che, seppure gradevoli, richiedono una grande concentrazione di energie e distraggono dalle altre preoccupazioni. Inoltre l’impiego di risorse fisiche, emotive ed economiche di cui ci si fa carico potrebbe essere avvertito come estenuante soltanto dopo che il periodo natalizio è passato.

A livello fisiologico sembra che la caduta di adrenalina che si verifica dopo un periodo di eccitazione, come può essere quello delle festività, o dopo un evento importante come un matrimonio o un trasferimento, abbia un impatto rilevante sul nostro benessere biologico e psicologico, in quanto l’organismo passa dallo stress positivo a quello negativo. Sostanzialmente accade che l’individuo perde temporaneamente la capacità di adattarsi alla realtà in maniera adeguata e si sente sprovvisto di risorse per gestire le situazioni che si presentano di volta in volta. Inoltre, se di solito il cervello segue uno schema preordinato riguardo al modo di reagire agli eventi routinari, quando ci allontaniamo dalla realtà di tutti i giorni, la nostra mente deve attivare una modalità di programmazione straordinaria; perciò, poi impiega del tempo per ripristinare il normale equilibrio. A confermare questo meccanismo esistono dati scientifici che dimostrano il fatto che può essere assolutamente naturale sentirsi giù di morale dopo un periodo di vacanza. Ma se ti sembra che l’abbassamento del tuo umore sia esagerato rispetto ad altri momenti oppure ti senti impossibilitato a reagire e hai l’impressione di lasciarti andare ad uno stato di abbandono, potrebbe essere necessario l’aiuto di uno psicologo/a. 

Le nostre emozioni negative possono essere un campanello di allarme che indica la presenza di un malessere e che, se inascoltato, genera ulteriore stress. 

 

Perché ci sentiamo depressi dopo le vacanze?

Durante le vacanze siamo attratti da tanti stimoli a causa dei quali siamo in costante attivazione, ci sentiamo particolarmente motivati nel fare le cose e le emozioni sono intensificate, mentre quando siamo coinvolti nelle solite attività di tutti i giorni l’entusiasmo cala, perché il tipo di impegni è ovviamente meno piacevole, i ritmi di svolgimento degli stessi è più frenetico e la nostra mente è orientata all’assolvimento di doveri. 

Il periodo delle vacanze natalizie potrebbe essere uno dei pochi momenti, se non l’unico, durante l’anno in cui la vita lavorativa viene interrotta e, peraltro, non è sempre rilassante. Se poi consideriamo che la nostra mente è condizionata dall’idea secondo la quale la vacanza coincide con uno stato di benessere, potreste avere l’impressione di aver sprecato il tempo a disposizione e sentirvi in colpa per non esservelo goduto. Proprio per questo, il ritorno alla quotidianità può apparire più ansiogeno e deprimente di quanto non sia in realtà, persino qualora le ferie non siano state rilassanti. 

Se, per esempio, durante il periodo natalizio foste incappati nella gestione di relazioni e dinamiche familiari conflittuali, affrontare certe situazioni potrebbe essere stato stressante dal punto di vista emotivo e subito dopo potreste sentirvi esausti. 

Quanto dura la depressione post-vacanze?

Dopo tanto trambusto e un periodo di particolare stress e indulgenza con sé stessi riguardo ad eccessi alimentari e alcolici ci si può sentire delusi e frustrati, ma in genere si ritorna a un periodo di normalità entro breve termine. Tuttavia, anche se non è stato stabilito un lasso di tempo preciso oltre il quale si può dire che un “blues post-vacanza” corrisponda alla diagnosi di una sindrome depressiva, se dopo alcuni mesi vi sentite ancora in balia di emozioni negative e notate che le sensazioni di tristezza, di vuoto e di solitudine non passano, sarebbe opportuno chiedere un appuntamento con un professionista. Infatti, per alcuni, questi sintomi potrebbero essere motivati dal fatto che il Natale rievoca la nostalgia per le persone che non ci sono più, richiama un senso di abbandono dopo il ricongiungimento con i parenti che vivono lontano, oltre ad alimentare il dolore per la mancanza di buoni rapporti all’interno della famiglia. In questi casi simili stati d’animo possono giustificare una depressione vera e propria, che va evidenziata al più presto per poter intervenire, per esempio con una terapia per l’elaborazione del lutto o per la gestione dello stress.

Cosa fare per superare la depressione post-vacanze

Riportare l’organismo ad uno stato di equilibrio psico-fisico: 

  • recupera energie con un sonno ristoratore e concediti dei momenti di riposo 
  • esci di casa regolarmente e mantieni costanti l’allenamento fisico e la dieta alimentare 
  • prenditi il tempo necessario per gestire i sintomi della depressione e aspetta che l’umore migliori senza colpevolizzarti o avere fretta di risolverli  
  • programma delle attività piacevoli da fare nel tempo libero e pianifica dei momenti di interazione sociale, che dopo le festività potrebbero essere diminuiti
  • considera la possibilità di iniziare un breve percorso di terapia per il tempo necessario a ristabilire un senso di serenità e ridurre lo stato di affaticamento giornaliero
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